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REPORT 23.mo INCONTRO DEL 3.11.2022

CORSO DI FORMAZIONE BIENNALE DEI DIFENSORI D’UFFICIO

Ex art. 1 Reg. CNF del 12.07.2019

Il 3 novembre 2022 con inizio fissato per le ore 15:30, si è tenuto, su piattaforma Zoom il 23.mo Incontro di studio del corso per Difensori d’Ufficio organizzato a cura della Camera Penale di Isernia e soggetto a doppio accreditamento, da parte del COA di Isernia e del CNF. L’incontro è il settimo della seconda annualità riguardante la trattazione delle tematiche di ordine processual penalistico. Gli argomenti trattati hanno riguardato i riti alternativi al dibattimento (il giudizio abbreviato e l’applicazione della pena su richiesta), nonché l’istituto della messa alla prova nel quadro generale delle misure alternative al processo ed alla pena.

Relatori ne sono stati l’Avv. Guglielmo Starace, Presidente della Camera Penale di Bari e l’Avv. Domenico Di Ciaula, Consigliere Segretario della Camera Penale di Bari, esponenti di spicco dell’UCPI anche a livello nazionale, che hanno saputo esplicare con grande professionalità ed in modo agevole le diverse problematiche che interessano il difensore laddove si necessiti dell’immediatezza della decisione in caso di difesa d’ufficio.

L’esposizione dell’Avv. Di Ciaula ha riguardato i riti alternativi al dibattimento, con particolare riguardo al giudizio abbreviato e alla descrizione dei suoi presupposti anche in tema di utilizzabilità degli atti contenuti nel fascicolo del giudice, nonché alle ipotesi di indagini suppletive nei casi di raccordo tra giudizio abbreviato e indagini difensive e alle eccezioni codificate dall’art. 438 c.p.p.

L’incontro ha, inoltre, tenuto conto delle imminenti novità introdotte dalla Riforma Cartabia, che è stata fatta oggetto di una recente proroga, tenuto conto del PNRR e delle istanze in esso contenute in tema di deflazione del processo.

La disamina condotta dall’Avv. Guglielmo Starace ha invece coinvolto gli aspetti dell’istituto della messa alla prova, e dei motivi della sua estensione oltre l’originario ambito di applicabilità, con riferimenti approfonditi anche in ordine al tema dell’utilizzabilità o meno delle prove acquisite nonché dell’autonomia delle risultanze acquisite nell’ambito dell’applicazione della pena su richiesta delle parti di cui all’art. 444 e segg. cpp.

Pur nel succedersi di diversi e sempre prestigiosi Relatori, vengono rispettati lo stile ed il metodo adottati specificamente per il Corso in esame, caratterizzato da un approccio squisitamente pratico, in sintonia con le esigenze degli operatori del diritto, ma, al tempo stesso, accompagnato sempre dai continui aggiornamenti legislativi, oltre che da una rigorosa disamina della struttura degli istituti e degli apporti che la giurisprudenza di legittimità e di merito danno costantemente in materia.

Al termine dell’esposizione è seguito il consueto ed interessante dibattito, momento di dialogo tra i frequentatori del corso e i Relatori, dibattito introdotto dalle osservazioni conclusive del Presidente Avv. Prof. Francesco La Cava, che ha avuto modo di intervenire in merito, anche alla luce della sua esperienza in veste di magistrato. Infine, ma non da ultimo, non sono mancati i saluti dell’Avv. Vito Melpignano, Responsabile Nazionale dell’Organismo di Controllo UCPI, con un costante attestato di vicinanza alla crescita della Camera Penale di Isernia e del suo corso, che registra partecipanti provenienti da vari fori d’Italia.

Il Consigliere delegato alla Formazione

Avv. Laura Calvanese